Combattere le infezioni da Siegesbeckia orientalis

La Siegesbeckia orientalis è un rimedio omeopatico che combatte efficacemente le infezioni. Viene utilizzato principalmente in odontoiatria per alleviare gli ascessi.

Grazie alle sue proprietà antinfettive, la Siegesbeckia orientalis è un medicinale omeopatico che può essere utilizzato per combattere vari tipi di infezioni, ferite o carie purulente. Questo rimedio omeopatico, ampiamente utilizzato nelle malattie infettive, viene estratto da una pianta che si trova in Madagascar e sulle coste meridionali dell'Asia. Conosciuta anche come erba di San Paolo, erba divina o erba succulenta, questa pianta a foglia larga della famiglia delle Asteraceae misura tra i 50 cm e i 2 metri e viene coltivata anche su terreni europei. Per lo sviluppo del rimedio omeopatico vengono utilizzate le parti aeree (foglie, fiori e steli).

Indicazioni in infettivologia

La Siegesbeckia Orientalis previene lo sviluppo di infezioni e pus che di solito compaiono a seguito di lesioni. Grazie a queste proprietà preventive, questo rimedio aiuta a lenire gli ascessi dentali, la malattia stafilococcica cutanea e molti tipi di infezioni con o senza pus.

La Siegesbeckia Orientalis è indicata per le suppurazioni nei parenchimi o nei tessuti molli degli organi, ma anche per le infezioni delle ossa. In odontoiatria, il rimedio ha proprietà anestetiche che aiutano ad alleviare il dolore acuto. La Siegesbeckia orientalis può essere applicata anche come trattamento locale agli ascessi nelle cavità chiuse. In altri casi, può essere utilizzato anche per alleviare l'infiammazione dei linfonodi.

Dosaggi consigliati in caso di malattie infettive

Per alleviare la malattia stafilococcica cutanea, si consiglia di utilizzare Siegesbeckia orientalis 5 CH in combinazione con Hepar sulfuris calcareum 15 CH, in ragione di cinque granuli ogni mattina e sera, fino alla scomparsa dei sintomi della malattia. Per trattare i linfonodi e varie infezioni, cinque granuli di Siegesbeckia orientalis 5 CH devono essere assunti due volte al giorno. In caso di ebollizione, è possibile assumere 5 granuli di Siegesbeckia orientalis 5 CH tre volte al giorno o 5 granuli di Tarantula cubensis 9 CH due volte al giorno se l'ebollizione ha una colorazione violacea.

Marion - 53 anni

Appassionato di Omeopatia e Pratiche Naturali

Sommario

In odontoiatria, se il trattamento non riesce ad alleviare il dolore e a far scomparire il pus correlato a un ascesso dentale, è preferibile consultare un medico per evitare qualsiasi rischio di infiammazione dell'endocardio. In generale, è meglio rivedere il dosaggio se i granuli non funzionano dopo due giorni.

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