Trattamento di disturbi dermatologici, gastroenterologici e ginecologici con grafiti

La grafite viene somministrata a persone che soffrono di vari disturbi. È necessario conoscere le principali indicazioni prima di iniziare il trattamento.

Come suggerisce il nome, la grafite è un rimedio omeopatico ottenuto dalla grafite. Meglio conosciuta come "grafite", la grafite è un minerale naturale composto principalmente da carbonio. Essendo un solido allo stato naturale, ha molteplici proprietà che gli consentono di essere ampiamente utilizzato in omeopatia. In generale, i granuli di grafite sono i più comunemente somministrati. Questo rimedio si ottiene mettendo il minerale o la polvere in soluzione ed è questa soluzione che verrà diluita.

Ampiamente

utilizzata in dermatologia, la grafite è indicata principalmente in caso di eczema che tende a trasudare. Inoltre, il rimedio è prescritto per tutti i tipi di lesioni trasudanti, soprattutto se il liquido emesso è giallo, appiccicoso e denso, solitamente avente l'aspetto di "miele". Questo liquido tende ad asciugarsi in una crosta che varia di colore tra il giallo dorato e il giallo-marrone. In generale, la trasudazione provoca un forte prurito e una forte sensazione di bruciore. Queste sensazioni sono aggravate dal caldo e dai lavaggi ma migliorate dal freddo.

La grafite è prescritta anche nel caso in cui vi sia la comparsa di pelle secca, spessa e ruvida. Nel caso in cui il paziente manifesti una cheratosi, cioè un ispessimento della pelle, è necessario procedere con un trattamento con Grafite. Quando si formano rigonfiamenti fibrosi su una cicatrice, cioè nel caso dei cheloidi, si consiglia di procedere anche con un trattamento a base di Grafite. Le verruche possono essere trattate anche con grafiti, soprattutto se si formano sui bordi delle unghie. Inoltre, questo rimedio omeopatico viene utilizzato anche per trattare condizioni dermatologiche come screpolature, impetigine, intertrigine, perlèches, cheloidi, orzaioli, blefarite e calazi.

Indicazioni in gastroenterologia

La grafite è particolarmente efficace nel trattamento dei disturbi osservati nell'apparato digerente. Se un paziente soffre di flatulenza, ha l'alitosi e avverte crampi allo stomaco, richiede un trattamento con grafiti. Generalmente, questi crampi migliorano durante la digestione. Oltre a questi segni, il paziente può anche sperimentare una stitichezza regolare che diventa, nel tempo, non fastidiosa e abituale. Il paziente può anche avere emorroidi che tendono a sanguinare al minimo sforzo, come la stitichezza, così come le ragadi anali. Inoltre, Graphites è consigliato anche nel trattamento di dispepsie, enterocoliti e ulcere peptiche.

Indicazioni in ginecologia ed endocrinologia

La grafite è un rimedio ampiamente utilizzato in ginecologia, sia per trattare le donne in menopausa che quelle che hanno ancora le mestruazioni. Alcuni disturbi durante le mestruazioni possono essere facilmente trattati somministrando grafiti. Generalmente, questi disturbi si manifestano come irritazione alle cosce, secrezione biancastra e possono essere accompagnati da raucedine. Quando il ciclo mestruale è allungato e le mestruazioni sono molto scarse, è necessario un trattamento con grafite. La grafite è particolarmente indicata per il trattamento delle sindromi premestruali, del prurito vulvare e del distiroidismo.

Nelle donne in postmenopausa, la grafite deve essere somministrata durante le prime vampate di calore. Ma le vampate di calore possono verificarsi anche nel periodo pre-menopausale. Oltre alle vampate, le donne hanno una carnagione pallida e tendono ad aumentare di peso e persino a diventare obese. Questi disturbi ginecologici sono accompagnati da disturbi ormonali e colpiscono principalmente le ghiandole endocrine, come la tiroide. L'ipertiroidismo è spesso accompagnato da freddo, affaticamento e aumento di peso.

Dosaggi consigliati in caso di condizioni dermatologiche

Per trattare la trasudazione della pelle, è necessario essere trattati con 5 granuli di Grafiti 30 CH al giorno. Per essere efficace, il trattamento dovrà durare 2 settimane ed essere assunto 4 volte al giorno. Per trattare l'intertrigine, la dose deve essere assunta due volte al giorno e una volta alla settimana quando le condizioni del paziente migliorano. Quando il calazio è accompagnato da blefarite, il paziente deve essere trattato con 5 granuli di grafite 15 CH al giorno per un periodo di un mese. Nel caso in cui il paziente abbia una zona spessa e ruvida della pelle, deve essere trattato con grafiti 7 o 9 CH, al ritmo di 10 granuli al giorno in due dosi, cioè 5 granuli per dose. Il trattamento dovrà durare 2 mesi affinché la pelle sia completamente curata.

Dosaggi consigliati in caso di disturbi gastroenterologici

In caso di disturbi gastroenterologici, manifestati da disturbi digestivi oltre che da ragadi anali, si consiglia l'assunzione di 5 granuli di Grafiti 9 CH, 2 volte al giorno. Per essere efficace, il trattamento deve durare 2 mesi. Se la ragade è integrata da prurito e trasudamento oltre alla stitichezza, una dose deve essere assunta 3 volte al giorno.

Dosaggi consigliati in caso di malattie ginecologiche

Per trattare le vampate di calore in pre-menopausa, si consiglia di assumere 5 granuli di Grafite 9 CH, una volta al giorno per 3 mesi. Questa dose è adatta anche per il trattamento dei disturbi mestruali. Per ripristinare i disturbi del ciclo mestruale, la dose viene assunta gradualmente. Il ventesimo giorno del ciclo, deve essere assunta una dose di Grafiti 9 CH, una dose di 15 CH il ventunesimo giorno e 30 CH il trentatreesimo giorno. Per trattare l'ipertiroidismo, verrà assunta una dose di 15 CH a settimana.

Michel - 60 anni

Appassionato di Omeopatia e Salute Naturale