Trattare la perlèche con l'omeopatia

La perlèche è un'infiammazione degli angoli delle labbra che può essere trattata con l'omeopatia. Tuttavia, alcuni rimedi presentano degli svantaggi.

La perlèche è un'ulcerazione degli angoli delle labbra. Molto spesso, c'è eritema sulle labbra e crepe. Se diventa complicata, la perlèche provoca infezioni batteriche o fungine che possono diffondersi ad altre parti del viso o all'interno della bocca.

Cause e sintomi della perlèche

Le cause della perlèche sono molto diverse. Tra i più comuni ci sono la carenza di vitamina B2, un'infezione batterica dovuta alla sifilide, un sovradosaggio di vitamina A assunto come parte di un trattamento medico o di apparecchi dentali che la bocca non può tollerare.

Il sintomo principale della perlèche è la secchezza agli angoli delle labbra che provoca screpolature. Il soggetto ha difficoltà ad aprire la bocca e spesso inumidisce gli angoli della bocca. In caso di complicanze della perlèche, si possono osservare esulcerazioni sanguinolente e dolorose agli angoli delle labbra. La perlèche può diventare molto fastidiosa quando si diffonde ad altre parti del viso. Tuttavia, è una malattia che può essere trattata con prodotti omeopatici.

Perlèche e trattamento omeopatico

In totale, ci sono più di 40 rimedi omeopatici che possono essere utilizzati per trattare i casi di perlèche. Gli specialisti raccomandano spesso una combinazione di Mercurius solubilis, Monilia albicans e Sepia Officinalis, tutti in 5 CH. Questi prodotti devono essere assunti al ritmo di 3 granuli di ciascuno, tre volte al giorno. Il Nitricum Acidum è efficace anche nel trattamento della perla. Senza alcuna combinazione, questo prodotto può essere somministrato in 7 o 9 CH, in ragione di 5 granuli, da assumere 2 volte al giorno. C'è un altro farmaco molto efficace che non ha il supporto di tutti gli specialisti a causa degli effetti collaterali che provoca: lo streptococcino.

Il trattamento della perlèche con Streptococcinum e Condurango

Perlèche può essere di origine streptococcica. Per questo motivo, gli specialisti in omeopatia suggeriscono da tempo di somministrare dosi di Streptococcinum da 9 CH a 15CH una volta alla settimana ai pazienti con perlèche. Ma il farmaco a volte provoca gravi effetti collaterali e deve essere combinato con l'istamina polmonare 15 CH in dosi distanziate per frenare gli effetti negativi dello streptococcino come la scarlattina, la tossina Rhus, l'intolleranza al rumore, gli incubi e le allucinazioni vicine alla follia.

Molti specialisti si stanno orientando verso un altro prodotto utilizzato in omeopatia su pazienti con cancro allo stomaco: Condurango. Questa pianta che cresce sulle Ande in America Latina ha molte virtù e la sua azione non provoca effetti così dannosi come quelli osservati con lo streptococcino. Al giorno d'oggi, l'uso del Condurango nel trattamento della perlèche tende a diventare più diffuso, anche se non è efficace come lo Streptococcinum.

Oscar - 40 anni

Appassionato di Omeopatia e Medicina Alternativa

Sommario

L'omeopatia, attraverso la sua azione approfondita, è in grado di trattare efficacemente la perlèche. Combatte ed elimina le infezioni batteriche e previene la diffusione dei funghi sul viso.

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