L'idrosadenite è una malattia della pelle nota anche come malattia di Verneuil. Questa condizione provoca la formazione di ascessi e noduli in alcune parti del corpo, comprese quelle con ghiandole apocrine come ascelle, inguine, glutei e seno. L'idrosadenite è una malattia cronica che di solito termina con fistola e suppurazione nella zona interessata. La malattia si verifica a seguito di un processo di suppurazione della ghiandola sudoripare apocrina e questo danno può diffondersi al follicolo pilosebaceo. In generale, questo fenomeno è accentuato da fattori come il sovrappeso, il fumo o semplicemente la scarsa igiene personale.
Sintomi dell'idrosadenite
L'idrosadenite si manifesta in modi diversi, a seconda dello stadio della malattia e della frequenza della sua insorgenza, che può variare da una volta al mese a una volta all'anno. La condizione è caratterizzata principalmente dalla comparsa di noduli o ascessi in pieghe come l'inguine e le ascelle. Gli stadi avanzati dell'idrosadenite, d'altra parte, si manifestano come armadi infiammatori suppurati e dolorosi che a volte possono essere maleodoranti. Inoltre, il paziente può avere difficoltà a muovere gli arti in caso di idrosadenite acuta a causa del dolore avvertito alla base degli arti.
Le
eccezionali proprietà curative della Thuja occidentalis la rendono un rimedio particolarmente indicato nel trattamento dell'idrosadenite. Infatti, se usato localmente, questo rimedio riduce efficacemente le eruzioni cutanee caratteristiche dell'idrosadenite. Tra i rimedi omeopatici che possono essere utilizzati contro l'idrosadenite c'è anche l'Hepar sulfurus calcareum perché la combinazione di estratti di calcare d'ostrica e fiori di zolfo è efficace contro le infezioni specifiche dell'idrosadenite. Il dosaggio raccomandato è quindi di una dose di Hepar sulfuris calcareum 30 CH al giorno per 4 giorni. Al fine di ridurre la formazione di pus durante la fase infiammatoria, Hepar sulfurus calcareum può essere combinato con Belladona 5 CH, al ritmo di 5 granuli ogni 2 ore per 2 giorni. Per completare il trattamento è possibile assumere anche 2 dosi di Pyrogenium 9 CH al giorno.
Quando vedere un medico?
Se i sintomi dell'idrosadenite non migliorano dopo 48 ore nonostante il trattamento, si consiglia di consultare immediatamente un medico. Inoltre, se l'infiammazione è accompagnata da suppurazione, si consiglia anche il parere di uno specialista. Questa azione è più giustificata in caso di disagio permanente o in caso di incapacità del paziente di muoversi normalmente.