Cura i dolori reumatici, le malattie febbrili e i disturbi otorinolaringoiatrici con Ferrum phosphoricum

L'omeopatia è una medicina alternativa che può essere utilizzata per curarsi e proteggersi meglio da malattie come bronchite, raffreddore dell'anca o febbre. Per curare questi disturbi, il rimedio più indicato è il Ferrum phosphoricum.

Ferrum phosphoricum è un rimedio omeopatico con un ceppo chimico. La sua composizione a base di fosfato ferrico, ossido di ferro idrato e fosfato ferroso idrato lo rende un farmaco indicato per disturbi febbrili, disturbi in ambito otorinolaringoiatrico ma anche per trattare alcune patologie in reumatologia.

Il Ferrum

phosphoricum è prescritto in reumatologia per alleviare il dolore legato all'artrite ma anche al raffreddore dell'anca. Viene anche usato per trattare varie patologie che colpiscono la sfera ORL, tra cui la rinofaringite. Inoltre, le mucose del paziente possono essere sanguinolente. In questo caso, il Ferrum phosphoricum può essere somministrato per trattare la tosse secca da un lato, ma allo stesso tempo le mucose colpite.

Il Ferrum phosphoricum viene utilizzato anche nel trattamento degli stati febbrili associati a diverse patologie che causano l'innalzamento della febbre. Per soggetti sensibili come i bambini, si può prendere in considerazione anche un trattamento a base di Ferrum phosphoricum se la temperatura si aggira intorno ai 38,5°C. Questo rimedio omeopatico può funzionare efficacemente se il paziente ha l'emofilia e talvolta ha un'epistassi. Sarà prescritto anche se la febbre è moderata, soprattutto nei bambini che sono esausti dalla febbre e che a volte hanno diarrea con feci chiazzate di sangue.

Dosaggi raccomandati

Per il trattamento del raffreddore dell'anca o della sinovite acuta dell'anca, 5 granuli di Ferrum phosphoricum 5 CH devono essere somministrati tre volte al giorno per circa una settimana in combinazione con la stessa dose di Drosera rotundifolia 5 CH.

Se il paziente ha l'artrite, deve assumere Ferrum phosphoricum 5 CH tre volte al giorno per una settimana al ritmo di 5 granuli per dose. Se il paziente è in uno stato febbrile con alcuni organi o muscoli in piena infiammazione, il Ferrum phosphoricum 9 CH è necessario tre volte al giorno per un massimo di 4 giorni di trattamento. Ogni assunzione sarà composta da 5 granuli.

Nel caso in cui il paziente abbia un'epistassione e avverta dolore alle orecchie, è consigliabile fargli assumere Ferrum phosphoricum 5 CH al mattino, a mezzogiorno e alla sera fino a quando non si riprende completamente.

La prevenzione dell'otite sarà effettuata con Ferrum phosphoricum 9 CH in combinazione con Avian 15 CH e Kalium muriaticum. Il trattamento sarà più efficace se iniziato da ottobre fino alla fine di marzo. In caso di otite in piena evoluzione, il rimedio omeopatico raccomandato è di 5 granuli di Ferrum phosphoricum 9 CH al mattino e alla sera per 3 giorni. Il medico può prescrivere altri medicinali omeopatici per potenziare l'azione dei rimedi in caso di acufene e fastidio all'orecchio.

Anche le patologie laringee, le bronchiti con secrezioni pettorali sanguinolente e la tracheite possono essere trattate con Ferrum phosphoricum, ma in questo caso dovrebbe essere preferita la diluizione di 7 CH al ritmo di 5 granuli mattina, mezzogiorno e sera per una settimana.

Marion - 53 anni

Appassionato di Omeopatia e Pratiche Naturali

Sommario

Il Ferrum phosphoricum è prescritto dal medico se il paziente ha una febbre correlata a un problema otorinolaringoiatrico o diarrea, a meno che non si tratti di un attacco di febbre e dolore derivante da una patologia come l'artrite.

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