L'Echinacea Angustifolia è un rimedio omeopatico ricavato dall'omonima pianta, appartenente alla famiglia delle Echinacee, che cresce soprattutto in Nord America. Questa pianta, già utilizzata dagli indiani d'America per curare vari disturbi, è facilmente riconoscibile per la sua bassa altezza, dell'ordine di 40-70 cm.
Inoltre, ha fiori gialli, rosa o bianchi il cui centro è ricoperto da punte spinose. In omeopatia è particolarmente indicato per il trattamento di patologie infettive, in particolare quelle dovute a batteri o virus. Tuttavia, questo rimedio rafforza anche le difese immunitarie dell'organismo e può quindi essere assunto come misura preventiva.
Infettivologia
L'Echinacea Angustifolia è prescritta principalmente alle persone fragili e suscettibili alle infezioni virali, nonché a quelle con sepsi. In quest'ultimo caso, le proprietà immunostimolanti di questo rimedio aiutano a combattere la proliferazione di batteri patogeni nel sangue. L'Echinacea Angustifolia è anche usata per trattare l'erisipela, le infezioni della pelle dovute a punture di insetti, virus, batteri o altri tipi di microbi. Infine, un ciclo di Echinacea Angustifolia stimola le difese naturali dell'organismo per permettergli di affrontare una stagione rigida, un calvario intellettuale o semplicemente una stanchezza.
Dosaggio raccomandato in infettivologia
L'Echinacea Angustifolia deve essere somministrata in ragione di 900 mg a 1 g al giorno sotto forma di tintura madre o estratto idroalcolico. Per fare ciò, il dosaggio consigliato è di 2 dosi giornaliere (una al mattino e un'altra alla sera) di 25 gocce di tintura madre per 3 settimane. Quindi, l'individuo deve assumere 2 dosi di questo rimedio al giorno per una settimana o 10 giorni al mese fino alla guarigione. Va notato che la tintura madre è vietata nei bambini a causa del suo contenuto alcolico. Per questo motivo, sarà sostituito dall'Echinacea Angustifolia D1 o D3. Pertanto, per rafforzare le difese immunitarie di un bambino, il dosaggio raccomandato è di 25 gocce, da assumere mattina e sera.