La tonsillite, una condizione infiammatoria, potrebbe non essere considerata una malattia, tuttavia può essere un segno rivelatore di altri problemi di salute. L'omeopatia si prende cura di questa patologia per un trattamento destinato ad evitare complicazioni e recidive.
Tonsillite, un doloroso mal di gola
Ibambini di età compresa tra i 3 e i 7 anni sono i più esposti alla tonsillite. La tonsillite, comunemente nota come tonsillite, è un'infiammazione acuta della faringe, che colpisce principalmente le tonsille. È causata dall'infezione, principalmente virale, ma in altri casi può essere causata da batteri. Il dolore si avverte ancora di più durante la deglutizione. Il paziente ha una sensazione di bruciore alla gola e talvolta formicolio. Mentre l'origine infettiva è solitamente la più comune, altre cause possono spiegare questo diffuso mal di gola come il fumo di tabacco, la polvere, l'uso eccessivo della voce o l'aria troppo secca.
Sintomi dell'angina
Il paziente avverte dolore o disagio durante la deglutizione. A volte il loro alito può essere insolitamente sgradevole. Inoltre, possono esserci attacchi di febbre con una temperatura superiore a 38°C. Un altro segno rivelatore di angina è che la voce è rauca e potrebbe anche esserci un'estinzione temporanea. Nella tonsillite casistica, le tonsille sono infiammate e ricoperte da una pellicola bianca.
Trattare l'angina con l'omeopatia
Non appena i primi segni indicano che hai preso il raffreddore e che la febbre è in agguato, è utile assumere Aconitum napellus 9 CH al ritmo di 5 granuli ogni ora per calmare il mal di gola. Se la pelle è arrossata e secca, la deglutizione è dolorosa e c'è sudorazione profusa, allora puoi scegliere di assumere 5 granuli di Belladonna 9 CH ogni ora. In caso di mal di gola con una colorazione rosso vivo punteggiata da piccoli bianchi con un'ostinata sensazione di sete, una lingua gonfia e sensibile, si consiglia Mercurius corrosivus 30 CH.
In caso di rischio di ascesso e suppurazione, si può optare per Hepar sulfur 30 CH al ritmo di due dosi al giorno.
Quando la gola è secca, con una colorazione rosso vivo e un dolore che peggiora a contatto con il freddo, anche Belladonna 4 CH è molto efficace. Quando l'esordio è meno improvviso e la gola non è secca, è quindi possibile optare per l'assunzione di Mercurius solubilis 4 CH. Se il collo fa molto male al tatto e l'amigdala sinistra è più colpita, è consigliabile assumere Lachesis 5 CH ma, se invece è l'amigdala destra ad essere più colpita, allora Lycopodium 5 CH è migliore. Quando la raschiatura produce una secrezione grigiastra, è possibile optare per il Kalium muriaticum 5 CH. Quando si avverte mal di gola e sete intensa, è meglio scegliere Cantharis 4 CH. Tutti questi farmaci devono essere assunti al ritmo di 5 granuli, da 2 a 4 volte al giorno.
Trattamento della tonsillite caseosa con l'omeopatia
In caso di tonsillite caseosa, si consiglia di assumere 5 granuli di Kalium muriaticum 9 CH due volte al giorno, fino a quando la pellicola biancastra che copre le tonsille scompare definitivamente.
Quando vedere un medico?
Una diagnosi imprecisa dovuta all'automedicazione può essere fuorviante nel porre rimedio alla condizione, per cui si consiglia di consultare un medico per definire l'origine precisa della tonsillite, in particolare evidenziando la presenza di streptococco beta-emolitico. Il medico sarà quindi in grado di prescrivere la terapia antibiotica necessaria.