Alleviare la sigmoidite con l'omeopatia

Caratterizzata da dolore alla fossa iliaca sinistra, la sigmoidite è accompagnata da febbre e disturbi del colon. La sigmoidite diventa complicata se non viene trattata rapidamente. Fortunatamente, l'omeopatia può rimediare a questo senza rischi.

Forse un raro caso di emergenza medico-chirurgica, la sigmoidite si manifesta con un forte dolore nella parte terminale interna sinistra dell'addome, nota anche come fossa iliaca sinistra. Questo dolore è dovuto all'infezione e all'infiammazione dei diverticoli o talvolta al morbo di Crohn. In altre parole, la sigmoidite è una complicanza di queste condizioni.

In

generale

, la sigmoidite provoca dolore alla fossa iliaca sinistra, temperatura corporea elevata (febbre) e disturbi del colon che possono manifestarsi come stitichezza o diarrea. A volte, i pazienti soffrono di un dolore particolare legato a quella che viene chiamata "sigmoidite ulcerosa". Il dolore post-operatorio a seguito di sigmoidite può essere molto intenso.

Trattamento della febbre

La febbre causata da sigmoidite può essere trattata efficacemente con 15 granuli di Stramonio CH. Il paziente assumerà 5 dosi al ritmo di 6 dosi al giorno fino alla scomparsa della febbre.

Trattamento del dolore della fossa iliaca, della retto-sigmoidite e del dolore addominale post-operatorio

può essere alleviato con l'assunzione di 5 granuli di Stramonio 15 CH, tra 5 e 7 volte al giorno. Anche Chamomilla 15 CH, Mahnasia Phos o Colosyntis 5 CH possono essere prescritti con lo stesso dosaggio di prima. In caso di dolore retto-sigmoidite, il Capsicum Annum deve essere assunto in una diluizione da 4 a 15 CH. Per quanto riguarda il dosaggio, si consiglia di affidarsi esclusivamente alla prescrizione del medico omeopata.

Inoltre, tre dosi di 5 granuli di Antimonium 5 CH al giorno possono alleviare il dolore causato dall'accumulo di catarro a causa di un'operazione che colpisce la parete addominale. Anche la loro espettorazione è facilitata. Il transito intestinale riprende la normalità se il paziente assume 5 granuli di Raphanus Salivus Niger 5 CH 3 volte al giorno.

Trattamento dei disturbi del colon e del gonfiore

Per curare la stitichezza, si può optare per un trattamento a base di magnesio o magnesia muriatica. Il trattamento dura solitamente quattro giorni e può essere distribuito se questo sintomo persiste. La diluizione abituale è di 9 CH per i bambini e 7 CH per gli adulti. Si consiglia di assumere 3 granuli 3 volte al giorno. Se la stitichezza è seguita o è accompagnata da gonfiore, il paziente deve assumere Nux Vomica 5 CH al ritmo di 3 granuli 3 volte al giorno. Inoltre, il paziente supererà la diarrea assumendo 5 granuli di Ipeca 9 CH 3 volte al giorno.

Quando vedere un medico?

La sigmoidite è già una condizione grave, una complicanza che richiede cure mediche urgenti che possono portare a un intervento chirurgico. Pertanto, è importante consultare un medico se si nota una febbre persistente accompagnata da problemi al colon, stitichezza o diarrea, soprattutto in caso di diverticolosi nota. Con l'aiuto di una TAC, a volte integrata da una radiografia, il medico sarà in grado di fare la diagnosi corretta.

Emma - 32 anni

Appassionato di Omeopatia e Medicina Alternativa

Sommario

In caso di sigmoidite, si consiglia di consultare il medico il prima possibile per una corretta gestione e un trattamento tempestivo. Attraverso rimedi animali, vegetali o minerali, l'omeopatia offre una soluzione adatta ad ogni stadio della patologia. Quindi non disperare, anche se la diagnosi medica è tardiva.

  1. Trattamento della febbre
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