parestesia è un disturbo che colpisce l'organo del tatto e le manifestazioni più comuni sono formicolio, intorpidimento o formicolio. A volte il soggetto avverte caldo o freddo pur non toccando nulla che possa causare questa sensazione.
Parestesia, una malattia che colpisce i nervi La
parestesia è una disfunzione dell'organo del tatto, per cui le sensazioni tattili, vibrazionali, termiche e persino dolorose non vengono percepite come dovrebbero. Ad esempio, percepiamo la sensazione ma con un certo ritardo. A volte proviamo dolore o altre sensazioni quando non c'è alcuno stimolo che lo giustifichi. Succede anche che la posizione dello stimolo sia sbagliata, cioè non percepiamo la sensazione dove dovremmo.
Le cause della parestesia sono molteplici, a partire dalla carenza di vitamina B5 e vitamina B12. D'altra parte, un'ernia del disco o una condizione tiroidea possono influenzare i nervi e causare patologie. Può anche essere il risultato di un intervento chirurgico che ha avuto un impatto sui nervi. Si notano anche altre cause meno gravi. A volte la parestesia si verifica a causa di un nervo o di un vaso sanguigno compresso e la sua manifestazione è solitamente benigna perché il disagio scompare non appena il nervo o il vaso sanguigno viene rilasciato. Pertanto, la parestesia può essere il risultato di una posizione inadeguata del corpo per un periodo di tempo. Anche l'esposizione prolungata delle mani o dei piedi al freddo intenso può essere la causa. Infine, l'ansia può avere effetti neurologici come la parestesia.
I sintomi della parestesia
La sensazione generalmente percepita è il disagio, cioè il disturbo può non essere doloroso ma sgradevole e destabilizzante perché il tatto non corrisponde alla cosa palpata, e capita addirittura che non si senta assolutamente nulla perché la sensibilità può scomparire parzialmente. Il termine che meglio descrive la sensazione è formicolio perché i nervi sensoriali sono colpiti. Tuttavia, a volte la persona avverte intorpidimento agli arti, una sensazione che può essere dovuta all'affezione dei nervi motori.
Trattamenti in base ai sintomi
In caso di parestesia che si manifesta prevalentemente di notte, soprattutto in caso di sciatica, assumere Magnesio Phosphoricum. Questo rimedio è adatto anche quando il dolore notturno è parzialmente alleviato da una fonte di calore o quando la zona dolorante viene premuta. In quest'ultimo caso, sarà adatto anche l'assunzione di Arsenicum album. L'aconito è indicato per i disturbi causati dall'aria fredda e secca. Quando il minimo movimento, tocco o contatto provoca dolore acuto e trazione nel nervo dell'anca, prendi Colocynthis. Il dosaggio consigliato per tutti questi rimedi è di 10 gocce di soluzione, diluite in poca acqua, da assumere ogni quarto d'ora o ogni mezz'ora. Non appena si nota un miglioramento, assumere solo da 10 a 15 gocce ogni ora e poi ogni 2 ore.
Quando vedere un medico?
Quando si avverte intorpidimento alle dita, soprattutto di notte o al risveglio, è consigliabile consultare il medico. Allo stesso modo, quando il plesso brachiale subisce una compressione cronica, è necessario il parere del medico che prescriverà il trattamento appropriato. Per i diabetici, qualsiasi manifestazione di parestesia deve essere segnalata al medico.