Una malattia della pelle abbastanza comune, l'orticaria è causata da alti livelli di istamina. La malattia può essere causata da una dieta speciale o da farmaci a base di acido acetilsalicilico, diuretici, penicillina o cosmetici. È anche aggravato dal consumo di alcol, caffè o vari stimolanti. L'orticaria può essere dovuta all'esposizione al sole e può essere causata da un'allergia. Sebbene si manifesti nella pelle, la condizione può diffondersi agli occhi, alla laringe e alla bocca. In alcuni casi, l'orticaria può causare soffocamento e morte.
Manifestazioni dell'orticaria
L'orticaria si manifesta principalmente con prurito e un'eruzione cutanea di papule rosse. A seconda delle condizioni del soggetto, l'eruzione cutanea può svilupparsi o coprire solo alcune aree. La parte più irritata si trova solitamente sui bordi dell'eruzione. I sintomi possono essere accompagnati da sensazioni di bruciore e prurito. L'orticaria può causare edema, soprattutto se l'istamina viene rilasciata negli strati sottocutanei.
Trattamenti da adottare
Se l'orticaria compare dopo un pasto, i rimedi omeopatici indicati sono Antimonium crudum, Dulcamara, Pulsatilla, Chloralum e Frafaria, rispettivamente in 9 Ch. Se l'orticaria compare dopo aver mangiato pasti a base di pesce, è consigliabile assumere Astacus, o Urtica urens o Homarus in 9 Ch. Se la patologia si manifesta dopo l'esposizione al sole, al freddo o allo sforzo fisico, il trattamento raccomandato è Dulcamara, Urtica urens e Natrum muriaticum in 9 Ch. Apis mellifica, Copaiva, Belladonna e Arsenicum album in 9 Ch possono essere efficaci anche nel trattamento dell'orticaria.
Quando vedere un medico?
È necessario consultare un medico se i sintomi persistono nonostante la somministrazione di rimedi omeopatici. Pertanto, quando le chiazze raggiungono il viso, in particolare le palpebre e se il soggetto avverte una sensazione di mancanza di respiro, è fondamentale consultare un medico. Quando le placche diventano arrossate e gonfie, soprattutto durante l'assunzione di farmaci, è imperativo consultare un medico. Se più membri della famiglia hanno la stessa condizione, è necessario consultare immediatamente un terapeuta o contattare un servizio di emergenza.