Le gengive proteggono le parti profonde della bocca da qualsiasi aggressione e partecipano anche al processo di eliminazione generale del corpo. Questa costante aggressività a volte porta allo sviluppo di gengiviti. Questa infiammazione proviene da diverse fonti, esterne ma anche interne, come un problema digestivo.
Sintomi della gengivite
È importante sapere come rilevare i segni di questa infiammazione perché spesso non c'è dolore. Pertanto, la persona colpita se ne rende conto solo in una fase avanzata. Il sanguinamento è un sintomo che può essere permanente o puntuale. È probabile che questo fenomeno si verifichi solo di notte. In assenza di sanguinamento, anche un semplice arrossamento anomalo delle gengive è un segno di infiammazione.
Inoltre, le gengive possono gonfiarsi a causa della gengivite ipertrofica. A seconda della gravità, alla fine può esserci un distacco e una preoccupante mobilità del tessuto. A volte le gengive si gonfiano così tanto e ostruiscono i denti o si ritraggono in modo che appaiano i colli. L'eccessivo gonfiore accompagnato da arrossamento e sanguinamento di solito annuncia una variante ipertrofica localizzata (epulide).
Altri sintomi sono edema nelle papille e gengive lucide. Le gengive diventano dolorose, soprattutto in caso di gengivite ulcero-necrotica. Tra i casi estremi, c'è la distruzione dei tessuti che collegano i denti e la mascella. Questo è l'inizio della recessione gengivale, che termina con la perdita dei denti.
Trattamento di varie gengiviti
Esistono molti modi per trattare la gengivite a seconda dei sintomi che si verificano. Per le gengiviti croniche si consiglia l'assunzione di 2 granuli di Calcarea Fluorica o Luesinum 5 CH tre volte al giorno. In caso di edema, è necessario aggiungere 2 granuli di Apis o Phosphorus 5 CH per alcune settimane. L'emorragia può essere rallentata da 2 granuli di Kreosotum, Arnica o Carbo Vegetalis, in cinque dosi giornaliere.
Rimedi per l'infiammazione più grave
Quando l'infiammazione è acuta, l'assunzione di Belladonna o Aconito ogni due ore sarà efficace. Anche altri componenti possono essere efficaci come l'Apis Mellifica (gengive che bruciano) o il Cantharis (ustioni, sete e ulcerazioni), ma su prescrizione di un medico omeopata, soprattutto per il livello di diluizione (CH). Sempre su raccomandazione, alcune tinture come Mercurius Solubilis alleviano le gengive quando diventano sensibili al freddo o al vento.
Quando vedere un medico?
Data la delicatezza delle gengive, è importante consultare sempre un medico se non si è sicuri del tipo di gengivite e se non ci sono miglioramenti dopo il trattamento. Poiché il problema è spesso legato a una carenza interna o a una cattiva abitudine come il fumo, solo un medico sarà in grado di determinare la vera fonte dell'infiammazione.