La disidrosi è una malattia della pelle sotto forma di eczema. Questa infezione si sviluppa principalmente sulle superfici palmari e plantari. È anche conosciuto come Pomoholix che significa bolla. Infatti, la disidrosi si presenta sotto forma di minuscole vescicole.
Presentazione della patologia
Il nome disidrosi deriva dalla parola disidrotica che significa sudorazione cattiva. In effetti, si ritiene che questa infezione sia causata dal sudore. Tuttavia, il fluido contenuto nelle vescicole non è sudore ma siero. La causa principale della disidrosi è l'eccessiva sudorazione causata da stress e ansia. L'esposizione prolungata al sole può anche scatenare la disidrosi. L'umidità prolungata della pelle può peggiorare i sintomi. Per questo motivo, si consiglia di indossare abiti, calze e scarpe che permettano alla pelle di respirare bene. Anche le infezioni fungine e i problemi intestinali possono scatenare la disidrosi.
La
disidrosi è caratterizzata da piccole vesciche situate sulle estremità dei piedi e delle mani. Anche i palmi delle mani e le piante dei piedi possono essere il sito di queste vescicole. Questi ultimi misurano meno di un millimetro di diametro. Tuttavia, le piccole vesciche opache possono riunirsi e formare vescicole più grandi. Possono anche svilupparsi in profondità sotto la pelle. Questi sintomi possono essere accompagnati da prurito e dolore. Inoltre, il contatto con sapone, acqua o sostanze irritanti può aggravare questa malattia. Le vesciche trasudano sotto l'effetto del graffio e successivamente si sviluppa una crosta. La pelle si screpola e questo sintomo è accompagnato da dolore. La guarigione della pelle è difficile e richiede diverse settimane.
Trattamenti eritematosi e vescicolari
Negli stadi eritematoso e vescicolare, il trattamento di questa infezione varia a seconda dei sintomi. Se la disidrosi si manifesta con eruzioni cutanee rosse con vescicole pruriginose, si raccomanda Rhus Toxicodendron da 4 CH a 5 CH. Il paziente deve assumere questo rimedio da 4 a 5 volte al giorno. Se c'è la comparsa di edema rosa accompagnato da bruciore che viene alleviato dal freddo, sarà necessario somministrare Apis Melifica 5 CH, da 4 a 5 dosi al giorno. Se le vesciche contengono un liquido denso, simile al pus giallastro, si consiglia di assumere Mezereum da 4 CH a 5 CH, da 4 a 5 dosi al giorno.
Trattamenti nella fase di trasudamento
Per trattare la disidrosi nella fase di trasudamento, l'assunzione di Antimonium Crudum da 5 CH a 9 CH può ridurre le lesioni crostose. La grafite da 9 a 15 CH è consigliata nel caso in cui il fluido che fuoriesce dalle vescicole sia denso, viscoso e giallo. Il paziente deve assumere questo rimedio una o due volte al giorno. Nel caso in cui la trasudazione sia limpida e maleodorante, si consiglia di assumere Petroleum da 5 a 9 CH tre volte al giorno.
Quando vedere un medico?
Si consiglia di recarsi a un consulto non appena sono presenti i sintomi principali. In effetti, la progressione della malattia fino allo stadio di trasudamento è accompagnata da prurito e dolore quando la pelle si screpola.